La mostra DiSegni conduce il visitatore nell’esplorazione del concetto di “segno” nelle sue diverse forme e significati, restituendo un’esperienza coinvolgente e multisensoriale.
Attraverso una ricca esposizione di opere d’arte e di fotografie, la mostra stimola riflessioni profonde e dense di significato sull’importanza che ogni “traccia” lascia nella nostra percezione della realtà e della natura umana.
Oltre ad essere un elemento visivo tangibile, il segno si rivela così come un’impronta, un solco indelebile del passaggio del tempo, delle emozioni e delle esperienze fondamentali per lo sviluppo dell’identità. L’esperienza di sé come soggetto vitale e creativo.
DiSegni è una mostra coinvolgente e contemplativa che invita a riflettere sulle tracce che plasmano la nostra esperienza del mondo, offrendo una visione stimolante del potere dei segni nell’arte e nella vita quotidiana.
Poesia è la prima parola che mi rimanda all’arte di Anna Tusa: un pensiero – o piuttosto una visione – che supera la barriera dell’immagine e colpisce i nervi scoperti di ciascuno di noi, ci disarma e ci mette davanti alle nostre fragilità, specchio in frantumi che riflette le nostre multiple immagini.
Questa mostra parla di un collezionista d’altri tempi, romanticamente e fortemente legato ad una visione per la quale l’opera, nel valore artistico e unicità, l’unico simbolo in grado di rappresentare il suo amore per l’arte.