Catania
Phil Stern Pavilion
Luogo espositivo
Dal 10/07/2024
Al 30/05/2025
Vuoti di memoria
Sicilia ’43: le immagini di oggi
Il Mar Mediterraneo ha da sempre rappresentato la culla di grandi civiltà e crocevia di persone e di culture. Riteniamo necessario, vitale, riappropriarci dell’eredità antica del “Mare fra le Terre”, attraverso il quale tradizioni, religioni, e culture differenti possono interagire ed arricchirsi, e navigare fluenti tra le rotte del pensiero contemporaneo.
La Fondazione OELLE Mediterraneo Antico si pone come obiettivo di raccogliere questo immenso patrimonio immateriale per dare vita a progetti di valorizzazione dell’arte, della storia, della scienza e delle culture del Mediterraneo, memorie del passato che guardano al futuro.
Nato durante l’emergenza Covid-19 per celebrare la straordinarietà di una devozione silenziosa, il progetto Agata on the road, promosso dalla Fondazione OELLE Mediterraneo Antico ETS, giunge quest’anno alla sua quinta edizione. Questa iniziativa si è evoluta in un appuntamento di grande contemporaneità, mettendo in luce il connubio tra arte, cultura e tradizione agatina.
Poesia è la prima parola che mi rimanda all’arte di Anna Tusa: un pensiero – o piuttosto una visione – che supera la barriera dell’immagine e colpisce i nervi scoperti di ciascuno di noi, ci disarma e ci mette davanti alle nostre fragilità, specchio in frantumi che riflette le nostre multiple immagini.
Questa mostra parla di un collezionista d’altri tempi, romanticamente e fortemente legato ad una visione per la quale l’opera, nel valore artistico e unicità, l’unico simbolo in grado di rappresentare il suo amore per l’arte.